OVVERO… GRAFICO DI FERMENTAZIONE IN TEMPO REALE TRAMITE TILT HYDROMETER

Se seguite da tempo il mio sito sapete che cosa è il TILT e ne conoscete le potenzialità (se non lo sapete rimediate leggendo qua la recensione del dispositivo, che feci al momento dell’acquisto).

E’ da tanto ormai che lo uso per le mie fermentazioni (precisamente da Dicembre 2016), ho convinto alcuni amici ad acquistarlo (tutti stracontenti) e ultimamente sto raccogliendo feedback e richieste di informazioni anche da altri homebrewers.

Ritengo quindi che sia il caso di aggiornare il sito, inserendo la guida ad un’utilissima funzione, che non esisteva al momento della stesura dell’articolo originale. Si tratta della possibilità di installare un semplice programma su dispositivo RaspberryPi, che andrà a funzionare come una sorta di “Stazione di ricezione dati” per il Tilt. Connettendosi al Bluetooth dell’apparecchio, il Raspberry invierà automaticamente (a intervalli di tempo selezionabili) i dati di densità e temperatura ad un server da noi scelto, per creare un utile grafico dell’andamento della fermentazione.

  • Innanzitutto è necessario procurarsi un dispositivo RapberryPi, a scelta tra il più completo Raspberry Pi3 oppure il più semplice (ma meno costoso e perfetto per questo utilizzo) Zero W. Servirà anche una scheda MicroSD (sul Pi3 linkato ne è già presente una da 16gb, ma va benissimo anche da 8gb).

Raspberry Zero W

  • Come dice la sintetica guida disponibile sul guido ufficiale, scarichiamo il programma Etcher e l’immagine del TiltPi v2.
  • Installiamo e apriamo Etcher, clicchiamo “Select Image” e selezioniamo l’immagine del TiltPi V2 appena scaricata (tiltpi2.img.gz). Su “Select Drive” scegliamo la nostra MicroSD e poi clicchiamo su “Flash!” e attendiamo che il programma finisca l’upload e il controllo dei dati.

  • Ora andiamo a cercare ed aprire, sul drive della MicroSD (chiamato “boot”), il file SETUP.html

  • Si aprirà una pagina di configurazione, dove dovremo inserire il nome (SSID) della rete wireless a cui si connetterà il Raspberry e la relativa password, per poi cliccare “CREATE WIFI CONFIGURATION FILE” e salvare il file generato (wpa_supplicant.conf)

  • Inseriamo poi in “Tilt Color” il colore del dispositivo Tilt che possediamo, in “Beer Name” il nome della birra che andremo a fermentare (è comunque possibile cambiarlo successivamente) e in “Email Address” la nostra e-mail (funziona solamente con Gmail, vedremo poi il perchè). Analogamente allo step precedente, clicchiamo poi “CREATE CLOUD CONFIGURATION FILE” e salviamo il file generato (cloud_log_color.json)

  • Prendiamo i 2 files generati agli step precedenti e li andiamo a copiare all’interno della MicroSD (chiamata boot).
  • Ora inseriamo la MicroSD nel Raspberry ed accendiamolo. Andiamo a “svegliare” il Tilt, togliendolo dalla posizione “sleep” verticale e mettendolo in posizione “di funzionamento” orizzontale. Appena il Raspberry rileverà il Tilt, riceveremo una E-mail di conferma, dove troveremo anche un link ad un foglio di calcolo, che verrà automaticamente caricato sul Google Drive associato al nostro account (ecco perchè serve Gmail).
  • Ora dobbiamo trovare l’indirizzo IP che ha il Raspberry sulla rete LAN locale (per farlo ho aperto le impostazioni del router e sono andato sulla lista dispositivi). Consiglio anche di assegnare al Tilt un IP statico (lo si fa sempre nelle impostazioni del router, ma non chiedetemi come perchè cambia a seconda di marche e modelli differenti) in modo che prenda sempre lo stesso indirizzo ad ogni futuro riavvio.
  • Una volta trovato l’indirizzo IP (supponiamo che, come nel mio caso, sia 192.168.1.129), andiamo nel browser di un pc (o altro dispositivo) connesso alla LAN e digitiamo l’indirizzo 192.168.1.129:1880/ui per accedere alle impostazioni del Tilt.

Consiglio sempre di utilizzare una pagina del browser in incognito (ad esempio su Google Chrome “opzioni” -> “nuova finestra di navigazione in incognito”) in quanto con navigazione classica potrebbe non aprirsi o richiedere troppo tempo.

 

  • Ci ritroveremo una schermata simile a questa, con densità e temperatura aggiornate in tempo reale.

  • Andando sulle impostazioni, alla sezione “System” possiamo cambiare i valori di temperatura da Farenheit (default) a Celsius. Possiamo scegliere se il valore di densità deve essere in SG (Default), Plato o Brix. Possiamo cambiare la “Time Zone” per meglio identificare gli orari delle letture che verranno associati a temperature e densità.

  • Alla sezione “Calibration” possiamo calibrare temperatura e densità (anche su più punti per una maggiore precisione).

  • Una volta che tutto è a posto possiamo fermarci qua e per visualizzare i valori del Tilt possiamo semplicemente accedere al foglio di calcolo caricato sul nostro Google Drive dove troveremo, oltre ai valori numerici, anche un utile grafico di fermentazione, che andrà a crearsi man mano che i dati vengono caricati.

Per accedere al grafico è sufficiente cliccare la tab CHART in basso, come da immagine:

 

INTEGRARE TILT PI v2 con BREWFATHER

E’ possibile integrare le letture del Raspberry (ma anche le letture manuali effettuate con il cellulare volendo) con la webapp per ricette Brewfather (qui la mia guida all’utilizzo).

per farlo è sufficiente andare alla pagina “Settings” di BrewFather, abilitare la utility “Tilt Hydrometer”, copiare il link che appare…

…e andarlo ad incollare alla sezione “Cloud URL” nella pagina “Logging” del Tilt Pi. Ora clicchiamo “Start Logging to the Cloud” e selezioniamo il “Time Interval” (l’intervallo di tempo che passa tra ogni upload dei files sul cloud).

Sempre nella pagina “Logging”, è necessario dare come “Beer Name” il numero di batch relativo alla cotta alla quale verranno associati i dati e creato il grafico. Nell’esempio (immagine sotto) il Batch di BrewFather è il numero 7, quindi ho scritto (immagine sopra) “7” come “Beer Name”.

Abbiamo associato il TILT al BrewFather, ora ogni volta che carichiamo e iniziamo a fermentare una nuova cotta, è sufficiente rinominare il TILT sulla pagina “Logging” dell’app per seguirne la fermentazione in tempo reale, con tanto di grafico e la “percentuale della fermentazione” (utilissima, ad esempio, quando si utilizza il metodo “fast-lager”, per capire quando possiamo iniziare ad alzare la temperatura).

Avremo anche la percentuale di attenuazione e il calcolo dell’ABV, che ovviamente saliranno man mano che la fermentazione procede.

Un altro programma che fornisce lo stesso tipo di feature è Brew Status, ma non regge il confronto, in quanto si tratta semplicemente di un “monitor di fermentazione” e non di un programma per ricette vero e proprio. In ogni caso, analogamente a BrewFather, è possibile importare la propria ricetta in formato BeerXML e creare il proprio database di fermentazioni.