L’articolo di oggi è una semplice guida, dove illustrerò come stampo le mie etichette, dato che spesso mi capita di homebrewer che me lo chiedono. Facciamo chiarezza una volta per tutte.

Ogni homebrewer che si rispetti parte a fare birre con tutta la voglia del mondo, organizzandosi con bottiglie tutte uguali, etichette stampate perfettamente, con tutti i dettagli incisi e immagini accattivanti, addirittura alcuni (io) applicano capsule termiche ai tappi per renderle ancora più professionali. Poi il tempo libero e la voglia calano, magari la quantità di birra prodotta aumenta e ci si riduce a scrivere una sigla sul tappo con il classico pennarello indelebile Pentel N50.

 

ETICHETTE PER BOTTIGLIE

Ebbene… il problema più grosso che incontravo stampando e incollando le mie etichette sulle bottiglie era la difficoltà nello staccarle una volta utilizzate e messe da lavare. Utilizzavo carta ad alta risoluzione, poi le ritagliavo con forbici o taglierina e le incollavo con una colla a roller permanente. Il tutto era si abbastanza economico, ma molto dispendioso in termini di tempo, oltre a lasciare sulla bottiglia un alone di colla difficile da togliere (serviva usare una paglietta di alluminio, acqua calda corrente e tanto olio di gomito).

Grazie al consiglio di Aldo, ho deciso di acquistare fogli di carta adesiva removibile. Mi hanno cambiato la vita!!! E’ diventato molto più semplice sia la stampa (c’è un programma apposito per centrarle, come vedremo), sia l’applicazione (sono etichette adesive, basta staccarle dal loro foglio e incollarle sulla bottiglia) e anche la rimozione a bottiglia svuotata (essendo removibili si staccano semplicemente senza lasciare aloni o residui).

 

 

Le etichette in questione esistono di varie misure, quelle che ho deciso di acquistare (dato che sono 8 in un foglio e ad angoli arrotondati, quindi un po più carine da vedere e adattabili sia per bottiglie da 33 che da 50, che sono le due misure che uso) sono di misura 99,1 x 67,7 e sono QUESTE (selezionare dalla lista “800 pezzi REMOVIBILI”).

 

La scatola costa abbastanza, ma avremo ben 800 etichette (100 fogli da 8 ognuno), utili per etichettare circa 20 cotte almeno. Quello che consiglio è di iniziare stampando su semplice carta normale, in modo da centrare bene la stampante ed evitare di sprecare preziosi fogli di etichette (vedremo poi come).

 

LABEL PRINTING SOFTWARE

Il programma che utilizzo per la stampa si chiama Label Printing Software della Markin e lo trovate QUA (click su Download, vi registrate e scaricate).

Una volta aperto il programma clicchiamo su “Crea nuova etichetta”, selezioniamo la misura “A450” (che è il codice corrispondente alla misura in questione, in caso di altre misure cercatele nel software).

Si aprirà una schermata con l’etichetta a schermo. Io creo le mie con Photoshop e me le salvo in formato BMP, quindi non faccio altro che caricare l’immagine e ridimensionarla in modo da centrarla sullo schema dell’etichetta predefinito.

Una volta completato il lavoro clicchiamo su “Stampa etichetta” e scegliamo “per numero di pagine” e lasciamo “1”

Il programma salverà un file PDF con le nostre etichette centrate sul foglio.

Ora non dovremo fare altro che aprire il file con Acrobat Reader e andare in stampa.

IMPORTANTE selezionare “Actual Size” su Acrobat quando andiamo in stampa, altrimenti sarà il programma stesso a ridimensionare la pagina e le etichette verranno sfalsate.

Come ho detto è importante fare alcune prove su carta normale e poi sovrapporla ad un foglio di etichette per controllare se sono ben centrate. Non dovessero esserle è possibile impostare i margini sul programma Label Printing (quando andate in stampa variare la regolazione del margine verticale o orizzontale, spostandola di qualche millimetro sopra o sotto allo 0).

Una volta che tutto è centrato è possibile salvarsi direttamente il file PDF per eventuali veloci ristampe future (io ad esempio sto pensando di stampare qualche etichetta per ogni cotta, solo per le bottiglie che porto in giro agli amici e lasciare le bottiglie che bevo in casa senza nulla).

 

ETICHETTE PER TAPPI

Un’altra tecnica, che sto utilizzando ormai da un anno, è quella di stampare etichette tonde diametro 20 millimetri da applicare sui tappi. La tecnica è la stessa e sono molto comode perchè rendono possibile il riconoscimento delle bottiglie anche dall’alto, in più è un metodo molto economico (in un foglio ci sono 117 etichette, quindi basta un foglio per un’intera cotta).

Trovate il link per l’acquisto della scatola QUA

 

E questo è un esempio di come vengono stampate e incollate sui tappi (consiglio di utilizzare tappi di colore bianco, per “mimetizzare” l’etichetta sul tappo ed avere un effetto più piacevole alla vista.

 

Per realizzarle il metodo è il medesimo, dal programma Label Printing selezionare la misura “R300” ed applicare la scritta o il logo che si vuole imprimere sulle etichette, poi andare in stampa e creare il PDF da stampare sul foglio di etichette.

Il bello di questo metodo è che il tappo, una volta aperta la birra, finisce nella pattumiera e basta una semplice sciacquata alla bottiglia per recuperarla e renderla fruibile per accogliere nuove produzioni.