Come sicuramente già saprete, da qualche giorno è disponibile all’acquisto la nuova versione di BeerSmith, la numero 3.

Andiamo a vedere innanzitutto il costo e le modalità per l’acquisto. Recandoci sul sito ufficiale e cliccando su BUY BEERSMITH 3, si aprirà una pagina con tutte le opzioni di acquisto che, come potete vedere nell’immagine sotto, sono in sconto fino al 6 Luglio 2018, quindi vi consiglio di affrettarvi a fare la vostra scelta prima che i prezzi aumentino.

A differenza dalle vecchie versioni, con la release 3 sono disponibili sostanzialmente due macro-opzioni e cioè il classico vecchio “acquisto One Time” oppure le “Subscriptions“.

Se si acquista la licenza One Time Basic, si ha diritto all’utilizzo del programma “per sempre” pagandolo una tantum, senza limitazioni e si ha accesso a tutti gli aggiornamenti “minori” e a 15 ricette da poter caricare gratuitamente sullo spazio cloud. Il programma sarà attivabile su due computer (anche la vecchia versione aveva questo limite, ma in realtà non esisteva un vero controllo su quanti pc stessero realmente utilizzando la stessa key; con la versione 3 invece si ha un reale controllo al momento dell’installazione, dove si va ad associare la key a due singoli dispositivi).

Se invece si opta per una “Subscription“, si pagherà un tot all’anno come un vero e proprio abbonamento e si avrà diritto al download ed utilizzo del programma su 2 dispositivi (come sopra), in più si avrà la possibilità di caricare ben 125 ricette (o 300 o 750 a seconda del piano scelto) su cloud e si avrà accesso a tutti gli aggiornamenti minori e maggiori.

Cosa significa? Non è in realtà ben chiaro, ma presumo stia a significare che, se fra 2 anni uscirà una versione 4 di Beersmith, i possessori di un abbonamento a costo annuale avranno la possibilità di scaricare ed attivare il nuovo programma senza costi aggiuntivi, mentre chi ha preso la versione basic dovrà ri-effettuare l’acquisto.

In più nelle specifiche si parla anche di “Upcoming online features“, incluse nell’abbonamento, ciò sta a significare che usciranno (si spera a breve) delle nuove funzioni online esclusive per gli abbonati.

Ora che abbiamo scelto se e come spendere i nostri soldi, andiamo alla parte interessante…

 

VALE LA PENA DI ACQUISTARE BEERSMITH 3?

La risposta è tutt’altro che semplice.

Dipende

dipende dall’utilizzo che fate del programma, da quanto brassate, se è l’unico programma che utilizzate ecc ecc…

Sostanzialmente la nuova versione è nata per implementare le ricette di Sidro, Vino e Idromele.

Sul fronte birra troviamo ben poche novità (prima tra tutte il tab di gestione dell’acqua integrato in ricetta) e più che altro piccoli aggiustamenti (sono state introdotte alcune features, tra cui il le  IBU per il luppolo che si inserisce in whirpool, calcolato a seconda della temperatura del mosto che indicheremo) e dettagli (è stato aggiunto un pulsante “rifrattometro” a fianco ai valori di densità che si calcolano durante la cotta, questo se cliccato apre direttamente il tab che fa la conversione da Brix a SG).

Avevo infatti in mente di creare una nuova guida per BeerSmith 3, e invece cambia talmente poco dalla vecchia versione che ho preferito solamente aggiornare la vecchia guida, aggiungendo la parte dedicata al nuovo.

 

SI MA IN DEFINITIVA… MI PIACE?

Assolutamente si, mi sono innamorato di questo programma ultracompleto e complesso già da qualche anno e non posso più farne a meno. Lo considero un must-have per chiunque voglia fare birra ad un livello un filo più avanzato del solito e questa nuova versione implementa alcune piccolezze, dettagli e minifeatures che mi piace scoprire mano a mano che butto giù le ricette.

Sono dispiaciuto perchè si è puntato più ad aggiungere la possibilità di creare le altre bevande (come detto vino, idromele e sidro), piuttosto che ritoccare profondamente la grafica e quello che riguarda la parte birra. Quello che è stato inserito era facilmente (e forse anche più “onestamente”) implementabile con un semplice aggiornamento della versione 2. Probabilmente servivano soldi per poter dare una scossa e nuova voglia di programmare allo sviluppatore.

Ho scelto la versione a costo annuale perchè il programma lo amo e non voglio perdermene nemmeno un pezzetto, in più penso che 10/15 euro all’anno non siano nulla per me e un paio di birre le offro volentieri a chi con il suo lavoro di programmatore mi permette di fare birra come si deve.

 

Per chiudere, vi rimando alla GUIDA A BEERSMITH nella quale (in fondo alla pagina) ho aggiunto la guida alla nuova feature riguardante la modifica dell’acqua.